Peltuinum – Sito archeologico
Peltuinum è un’antica città italica dei Vestini, il cui sito archeologico, che si trova negli attuali comuni di Prata d’Ansidonia e di San Pio delle Camere, in provincia dell’Aquila, è stato dichiarato monumento nazionale nel 1902.
La fondazione di Peltuinum secondo i canoni urbanistici romani si colloca alla metà del I secolo a.C., in un periodo di riorganizzazione amministrativa e finanziaria dell’Italia, che si conclude con l’accentramento del potere nelle mani di Ottaviano Augusto. Nel centro dell’Italia, in area vestina, si costituisce dunque un polo urbano di riferimento per un nuovo assetto del territorio con finalità sia per lo sfruttamento agricolo locale sia ad ampio raggio per la regolamentezione del transito delle greggi. Era questo uno dei settori industriali verso cui si stava volgendo l’interesse dell’Imperatore.
Al volgere del I secolo d.C. si riferisce la sistemazione dell’area urbana, con la costruzione di una cinta muraria e di un’area monumentale di cui gli scavi hanno finora riportato in luce un tempio, affacciato sull’area forense, ed un teatro.
Nel 47 d.C. sotto l’Imperatore Claudio il tratturo L’Aquila-Foggia, dalla Sabina verso i centri di mercato di Arpi e Lucera, venne strutturato come via Claudia Nova, con la conseguente monumentalizzazione del tratto che attraversava l’abitato.
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